TITO - A DIAGRAM OF DESIRE
progetto di Branko
Brezovec
una produzione di Laboratorio Nove, Kampnagel di Amburgo, Mag di Skopje,
Ex Ponto di Ljubljana
regia: Martin Kocovski, Dean Damjanavski, Dejan Projkovski
Tito, certain
diagrams of desire, descrive la mostruosa tensione del deficit storico
in un’epoca in cui uno stato nasce dal nulla. Descrive il momento eroico
della rivoluzione e i tentativi e i fallimenti per raggiungere l’utopia.
Dichiara l’enorme prezzo pagato e rivendica le idee per le quali si è
lottato. Lo spettacolo presenta gli episodi salienti della vita di Josip
Broz - Tito, attraverso una serie d’immagini che costituiscono gli
episodi principali dal 1918 fino alla morte e oltre, alla caduta della
confederazione jugoslava. Si tratta di uno spettacolo con ampie idee
sceniche, fratture cubiste ed un esteso uso di materiale originale. La
cronologia della vita di Tito viene radicalmente riordinata;
l’alternanza di momenti lirici, tragici, epici e metafisici forniscono
una visione ironica di una simbolica società unita. Tito, certain
diagrams of desire, è uno degli spettacoli che fanno parte del progetto
che verrà presentato al Kampnagel di Amburgo, al Festival Eurokaz di
Zagabria, al Mot di Skopje e all’Ex-Ponto di Liublijana. Gli altri
spettacoli del progetto, incentrato sulla figura di Tito e la Terza Via,
vedono impegnati artisti e teatri di Germania, Russia, Slovenia, India,
Egitto, Macedonia, Croazia, Italia.
”Affrontiamo i
grandi temi del ventesimo secolo che si svolgono attraverso l’immagine
di Tito e delle sue opzioni politiche, il movimento dei Non Allineati,
il problema dell’utopia. Questo è sicuramente il più ambizioso progetto
teatrale in questa parte d’Europa, su un tema molto controverso che nei
paesi dell’ex Jugoslavia fino ad ora non è stato “fissato” né dall’arte,
né dalla politica in modo analitico e responsabile”.
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