SE VERRA'
LA GUERRA MARCONDIRONDIRONDELLA
Teatro d'attore
Fascia di età: dai sei ai dieci anni.
Lo spettacolo
C'è una famosa canzone di De André, che ricalca una famosa filastrocca,
dove il protagonista si preoccupa dell'imminenza della guerra, ma anche subito
si tranquillizza poiché nessuno la vuole perciò non si farà.
E l'assurdo è, che pur non volendola nessuno, la guerra, alla fine,
inesorabilmente, scoppia.
Il concetto di nemico, dell'altro visto come diverso e pericoloso e da cui
peraltro ci si deve difendere, è il motore della macchina guerra.
La storia di Zapo e di Zepo, due individui in tutto e per tutto simili, ma
con la divisa di un colore diverso, è la storia di un conflitto di cui
i due protagonisti non conoscono i motivi, è la metafora di tutti i
conflitti.
Dice Zapo: 'Il generale ha detto che i nemici sono molto cattivi'
Risponde Zepo: ' Io non sono cattivo con nessuno! Del resto il nostro generale
ci ha detto la stessa cosa su di voi.'
Le immagini, i suoni, le musiche, il gioco comico degli attori, teneri clowns
che si muovono con leggerezza in una struttura, una macchina infernale, di
cui sono attori inconsapevoli ed ingenui, rendono l'approccio semplice e diretto
ed adatto anche ai più piccoli.
Con Gabriella Baldassini, Manola Nifosì e Sergio Aguirre.
Scenografia e oggetti di scena: Maurizio Margheri
Regia di M. Nifosì e S. Aguirre
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